Tragedia domenica notte a Tivoli, dove due giovani di origine egiziana hanno perso la vita nel sonno a causa delle esalazioni sprigionate da una stufa lasciata accesa. Sul caso indagano i carabinieri della Compagnia di Tivoli. Il fatto è successo in via Quintilio Varo 32, in un appartamento ora posto sotto sequestro per consentire le indagini del caso.
Una delle vittime lavorava nella frutteria di famiglia a Fonte Nuova e aveva 17 anni. Quella domenica era andato a trovare un amico a Tivoli, insieme agli zii. Hanno cenato insieme cucinando la carne alla brace. Poi sono andati a dormire non spegnendo nel migliore dei modi la stufa utilizzata per cuocere. La mattina, quando si sono svegliati, gli zii hanno fatto la tragica scoperta con la morte del giovanissimo e l’amico di 44 anni.
L’approfondimento su Tiburno in edicola martedì 20 aprile