L’aggiornamento delle tabelle Eurostat dà l’Italia come il fanalino di coda dell’Europa per perdita di lavoro
IL 2020 vede il nostro paese indietro al resto dell’Unione Europea. Il prodotto interno lordo che è espresso attraverso i salari ha perso il 7,5%. La media europea vede un decremento dell’1,9%. Una differenza che stride. A dirlo sono le tabelle di Eurostat secondo cui l’Italia ha avuto una caduta da 525,732 miliardi nel 2019 a 486,459 nel 2020.
Solo per fare un parallelo con gli altri paesi dell’Unione Europea, in Francia il decremento è stato di 32 miliardi (-3,42%). La Germania è calata di tredici miliardi (-0,87%). Anche la Spagna nell’economia reale ha pagato caro il costo della pandemia: 28,37 miliardi di stipendi in meno -6,44%.
Ma ci sono paesi in cui le risorse espresso attraverso l’emissione di risorse per salari è aumentata. È il caso dell’Olanda (+3,29%).