Italia, potenza industriale ma in pochi lo sanno

Svecchiare un'immagine ormai datata

Il nodo da sciogliere: saper comunicare le nostre eccellenze

L’Italia è una potenza industriale all’avanguardia ma all’estero prevale un’immagine del nostro paese che deve essere svecchiata.

Tutti ci riconoscono la supremazia nei settori della moda, della produzione alimentare, del design e della cultura. Tuttavia, al di fuori dei confini nazionali, sembriamo sottovalutati e sono in pochi a sapere quanto invece siamo innovativi e leader nella farmaceutica, nell’industria nautica e delle macchine utensili.

Secondo un sondaggio curato dall’Ipsos che ha coinvolto 19 paesi dell’Ue e reso noto durante un convegno organizzato dal ministero degli Esteri, il 34% degli intervistati ha espresso un giudizio “molto positivo” sull’Italia. Il nostro Paese è percepito come democratico, aperto e al top dal punto di vista turistico ma pochi, il 21%, ritengono che sia una nazione manifatturiera.

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Addirittura solo il 6% pensa che la qualità dei prodotti italiani di macchine utensili sia ottima mentre un minuscolo 5% ha la percezione del valore dell’ industria nautica made in Italy o della nostra farmaceutica.

Innovazione e rispetto dell’ambiente sono in coda ai giudizi associati ai prodotti italiani. Le piccole e medie imprese poi quasi scompaiono dai pensieri fuori confine. Forse perché, come rileva la ricerca, le Pmi hanno difficoltà a comunicare il loro vero valore.

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