TIVOLI - Locale ampliato abusivamente, demolizione per il ristorante

L’ordinanza è stata emessa dall’Ufficio Urbanistica dopo un’ispezione della Polizia Locale in Centro Storico

Per ampliare il locale ha chiuso un terrazzo, spostato i tramezzi e installato una canna fumaria perforando il solaio. Opere considerate abusive che ora il ristoratore dovrà radere al suolo entro 90 giorni. Lo stabilisce l’ordinanza numero 178 firmata venerdì 4 giugno dal Segretario generale del Comune di Tivoli Antonia Musolino in qualità di Dirigente ad interim dell’Ufficio Urbanistica.

Il provvedimento è stato emesso a seguito dell’ispezione effettuata il primo aprile dalla Polizia Locale in un locale del Centro Storico della “Superba”. Gli agenti diretti dal Comandante Roberto Carbone hanno verbalizzato un aumento di volumetria perché il proprietario aveva chiuso un terrazzo coperto destinato attualmente a sala ristorante di una superficie netta di circa 67 metri quadrati.

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Inoltre i vigili hanno accertato una diversa distribuzione delle tramezzature interne: il titolare aveva infatti spostato il locale cucina e la sala adiacente, trasformando il ripostiglio in un disimpegno tra la nuova cucina e il locale bar. Dubbi anche su una canna fumaria a servizio della cucina installata lungo il prospetto dello stabile condominiale e attraverso il solaio del lastricato solare mediante la creazione di fori sulla struttura orizzontale per il passaggio della stessa canna fumaria.

Considerata abusiva anche l’installazione di un impianto di condizionamento e aspirazione a servizio dello stabile condominiale collocato sul lastricato solare e con canalizzazione che attraversano mediante foratura pareti esterne dello stabile e il solaio di copertura.

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Tutte opere senza permesso, quindi abusive, che il ristoratore dovrà demolire entro il termine perentorio di 90 giorni a meno di un ricorso al Tar del Lazio davanti al quale contestare la legittimità dei lavori eseguiti.

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