Virilità solo sulla carta
Nel panorama dei fumetti e del cinema si affacciano le diversità sessuali dei personaggi che hanno affascinato l’adolescenza di milioni di lettori nel mondo.
Tutto dunque cambia, specie nell’universo dell’animazione e dei cartoons, diventati ormai lo specchio delle mutazioni sociali e dei costumi quotidiani.
Molti ragazzi avevano già intuito che Loki, il dio dell’inganno, fratello e nemico di Thor figlio di Odino, avesse tratti sessuali “liquidi”. Adesso però è una certezza: Loki è esplicitamente presentato come gender fluid.
Cambiano anche i contenuti erotici delle serie televisive e Batwoman è un eroina bisessuale.
Termina dunque l’era dell’autocensura, quando i disegnatori di cartoons si riparavano dietro una cortina fumogena fatta di dubbie interpretazioni.
È il caso della coppia Batman – Robin il cui rapporto scorreva sul filo di un delicato equilibrismo tra un’amicizia inconfessabile e una relazione filiale.
Anche la splendida Catwoman oggi, diversamente da ieri, si innamora e bacia tranquillamente una donna senza alcun pregiudizio. In generale e nonostante le aperture ai diversi gusti sessuali, fumetti e trasposizioni cinematografiche si manifestano ancora nel limbo delle cautele.
Giusto mantenersi nell’incertezza piuttosto che essere espliciti sui gusti dei protagonisti di carta?