Il piccolo Nicola sta bene, i particolari del suo ritrovamento

Era a due chilometri e mezzo da casa in un burrone profondo una cinquantina di metri

Sospiro di sollievo

Il ritrovamento di Nicola Tanturli, il bambino di due anni scomparso a Palazzuolo sul Senio, nel Mugello, fa tirare un sospiro di sollievo.

Il piccolo è stato individuato ai piedi di una scarpata a circa due chilometri e mezzo di distanza dalla sua casa. È in buone condizioni di salute.

E’ stato un giornalista della trasmissione Rai “La vita in diretta”, Giuseppe Di Tommaso, a far ritrovare Nicola recuperato poi dal comandante della stazione dei carabinieri di Scarperia, Danilo Ciccarelli,  che si è calato nel burrone profondo una cinquantina di metri.

Ritrovato vivo il piccolo Nicola

Il bambino ha già incontrato i suoi genitori e sarà posto sotto osservazione all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

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Le ricerche di Nicola erano proseguite per tutta la notte. Già da stamani erano partite nuove operazioni, anche con l’ausilio di  cani molecolari.  Il territorio è impervio, la vegetazione è molto fitta e questa parte di Appenino ha una copertura della rete mobile piuttosto scarsa.

A dare l’allarme della scomparsa, ieri mattina, sono stati i genitori che vivono in località Campanara, a ottocento metri di altezza, vicino al confine con l’Emilia-Romagna. Secondo quanto ricostruito, lo avrebbero messo a letto e poi non lo avrebbero più trovato. Al momento l’ipotesi più probabile è che il bambino di 21 mesi si sia allontanato autonomamente durante la notte.

Potrebbe aver camminato a lungo e si sarebbe perso, non riuscendo più a trovare la strada di casa. I genitori di Nicola, Leonardo e Pina,  avevano denunciato la scomparsa alle ore 9 di martedì 22 giugno e subito erano scattate le  ricerche. La coppia, che ha un altro figlio di 4 anni, vive in campagna dove alleva api e capre.

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I vigili del fuoco avevano subito perlustrato, senza esito, un laghetto per l’irrigazione a poca distanza dal casolare della famiglia Tanturli. A dare il senso della drammaticità della scomparsa, anche quanto riportato da alcuni giornali che avevano scritto del ritrovamento di alcune tracce di sangue vicino alla porta dell’abitazione.

 

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