Afghanistan: le rassicurazioni dei talebani non convincono

La drammatica testimonianza di una giovane sindaca: "Non ho più paura di morire"

Diritti delle donne

Uno dei portavoce dei talebani, Suhail Shaheen, ha voluto essere rassicurante dichiarando al mondo intero che le donne afghane potranno accedere all’istruzione, frequentare l’università e non avranno l’obbligo di indossare il burqa.

Alle sue parole però fa eco la drammatica testimonianza di Zarifa Ghafari, la più giovane sindaca dell’Afghanistan da sempre in prima linea per i diritti delle donne.

“I talebani verranno per le persone come me e mi uccideranno, ha detto. Sono seduta qui in attesa che arrivino perché non posso lasciare la mia famiglia”.

Nominata sindaca nell’estate del 2018 dal presidente Ashraf Ghani, Ghafari è una delle poche donne ad aver ricoperto un incarico governativo nella città conservatrice di Maidan Shar. “Sono distrutta. Non so su chi fare affidamento. Ma non mi fermerò ora, anche se verranno di nuovo a cercarmi. Non ho più paura di morire”.

Intanto i talebani hanno anche annunciato una “amnistia generale” e tranquillizzato chi ha lavorato con il precedente governo: “Le loro proprietà saranno salvate, il loro onore e le loro vite rimarranno al sicuro”.

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