Con Bill e Monica la Casa Bianca diventa hot

il cinque novembre del 1998, per lo scandalo al presidente arriva una lista di 81 domande dalla Camera.

Diversi presidenti degli Stati Unit d’America hanno tradito le rispettive mogli e uno dei più noti è senza dubbio John Fitzgerald Kennedy, che ha avuto una relazione con l’attrice Marylin Monroe e con una “pupa” del boss Sam “Momo” Giancana. Stanze di alberghi e residence blindati sono stati il teatro degli incontri top secret. Ad utilizzare la Casa Bianca come location per incontri hot è stato il presidente Bill Clinton con Monica Lewinsky, quando nel 1995 Monica Lewinsky inizia una relazione con Clinton. La donna ne rivela i dettagli a una sua amica, Linda Tripp, che lavorava al Dipartimento della Difesa e registrava le telefonate con la Lewinsky. Quando nel 1998 scoppia il caso Paula Jones (dal nome della giornalista che accusa Clinton di molestie sessuali nel periodo in cui il presidente era governatore dell’Arkansas), la Tripp decide di recapitare i nastri delle telefonate al giudice Ken Starr, che indaga sui comportamenti del presidente. Durante le indagini Bill Clinton ha anche ammesso di aver avuto rapporti extraconiugali con Gennifer Flowers. Scoppia lo scandalo, che conquista una risonanza mondiale e porta la Camera dei rappresentanti a sfiduciare Clinton, per aver mentito sulla presunta relazione. Ulteriori indagini portano all’impeachment con accuse di falsa testimonianza contro il presidente, e la sua successiva assoluzione da ogni accusa di spergiuro e ostruzione della giustizia.

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FGI

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