Silvio Berlusconi soffre “da tempo di leucemia mielomonocitica cronica” ed è ricoverato da ieri in terapia intensiva al San Raffaele “per curare un’infezione polmonare“.
Nel primo pomeriggio è arrivato il primo bollettino medico dei professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia che ha già iniziato la chemioterapia “per limitare gli effetti negativi della patologia”.
Le sue condizioni restano stabili: è vigile e ha trascorso “una notte tranquilla”. E ha anche telefonato ai vertici del partito – come riferisce una nota di FI – a cui ha raccomandato il massimo impegno perché “il Paese ha bisogno di noi“.
I parenti al San Raffaele
Via vai di parenti e amici al San Raffaele: hanno visitato l’ex premier il fratello Paolo, i figli Pier Silvio, Luigi e Marina, Marcello Dell’Utri e Fedele Confalonieri. La compagna Marta Fascina è con lui.
La leucemia mielomonocitica cronica che ha colpito Berlusconi è uno dei molti sotto tipi di tumori del sangue esistenti: ognuno richiede cure differenti. Oltre alla chemioterapia, esistono farmaci mirati, a bersaglio molecolare.
La leucemia mielomonocitica cronica è una rara forma di leucemia, un tumore del sangue che colpisce le cellule staminali del midollo osseo, da cui «nascono» tutte le cellule del sangue, globuli rossi, bianchi e piastrine.
L’ultimo post prima del ricovero
L’ultimo messaggio quattro giorni fa dal suo profilo facebook con tanto di foto (in copertina di questo articolo): “Oggi è la domenica delle Palme, ma per me è anche la festa di tutti i fiori. Io li amo tutti, ma più di tutti amo i tulipani, soprattutto per la varietà dei loro colori. E allora guardate cosa ho combinato: un prato, un grande prato tutto di tulipani a casa mia, vi piacciono? Allora cercherò di farvelo vedere meglio in televisione. Per ora vi tulipano, no scusate ho sbagliato; vi saluto e vi abbraccio tutti!”