Neve su Monte Livata, primavera lontana (VIDEO)

Temperature sotto la media da inizio mese. Nelle ultime ore pioggia e neve senza sosta

“Aprile non ti scoprire” è una voce proverbiale ritornata in auge in questa zoppicante primavera. L’aria frizzante della prima metà d’aprile ha infatti rispolverato la saggezza di questo detto, che mette in guardia dalle insidie di eventuali colpi di coda dell’inverno. In effetti quella che sta interessando buona parte della penisola è una fase fredda di stampo invernale. Alle porte di Tivoli è tornata innevata Livata. 

Dopo un weekend pasquale molto instabile, con piogge diffuse e nevicate in Appennino, anche in questi giorni l’Italia continua ad essere nel mirino di perturbazioni nord-atlantiche. In buona parte del Lazio piove dalle prime ore del mattino e le precipitazioni non accennano a diminuire: forti rovesci hanno interessato il litorale nord, tra la provincia di Roma e quella di Viterbo, e piogge stazionarie stanno interessando Capitale e hinterland, con allegamenti in diversi quartieri e l’Aniene che fa fatica a confluire nel Tevere all’altezza di Prati Fiscali.

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Anche la neve è tornata ad imbiancare l’Appennino centrale, a quote decisamente basse per il periodo. Nel reatino nevica localmente anche al di sotto dei 1000 metri. Sul Terminillo si registrano, alle 14, accumuli dai 20 cm.

Più copiose invece le nevicate che stanno interessando la zona dei Monti Simbruini e le aree di confine con l’Abruzzo. Da ieri, sul Monte Livata, sono caduti più di 30 cm di neve.

Neve sul Livata

In questo mese d’aprile travestito da gennaio sono i Monti Simbruini a registrare gli accumuli più notevoli, con il Monte Livata sugli scudi. “Nelle ultime 48/36 ore è caduta tanta neve” commentano gli addetti ai lavori della zona. “È un evento al limite dell’eccezionale visto il periodo. Non essendo neve asciutta, sotto il sole d’aprile durerà molto poco e la fusione sarà repentina. Tuttavia la accogliamo con piacere soprattutto per l’alimentazione delle falde acquifere in vista della stagione estiva”.

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Per gli amanti della neve e del freddo, quindi, un’occasione da non perdere per vivere gli ultimi giorni di neve in una fase invernale fuori tempo massimo. (F.L.)

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