Calcio, alla Roma la Coppa Italia Primavera

A Salerno i giallorossi interrompono la serie positiva della Fiorentina, vittoriosa nelle ultime 4 edizioni

Sono serviti i tempi supplementari. I tempi regolamentari, conclusisi infatti a reti inviolate, non sono stati sufficienti per incoronare la vincitrice.

Dopo 120 minuti giocati ad altissima intensità, la Roma ha vinto la sua sesta Coppa Italia Primavera, battendo 2-1 la Fiorentina e interrompendone la serie di quattro vittorie consecutive. Dopo essersi spartite i due tempi regolamentari, il primo ai viola, il secondo ai giallorossi aiutati dalla superiorità numerica, le due compagini hanno acceso le polveri ai tempi supplementari: Misitano ha portato avanti la Roma, pari di Krastev e gol decisivo del greco Keramitsis.

Non sono mancate polemiche sull’arbitraggio: la Fiorentina ha recriminato per una spinta oltre i limiti della regolarità sul gol-vittoria e la Roma da parte sua ha fatto notare che il gol del pareggio è stato viziato da un decisivo tocco di mano.

Là dove non è arrivato l’arbitro, dunque, sembra essere arrivata la giustizia divina a pareggiare i conti.

Il commento dei protagonisti

Il tecnico della Roma Guidi ha dichiarato al termine della gara: “Con questa vittoria raccogliamo il frutto di un grande lavoro e diamo un senso a quello che facciamo. I ragazzi sono stati bravi a stringere i denti contro una grande Fiorentina e alla fine hanno meritato la vittoria. Dedico questa Coppa ad Alberto De Rossi, che per me è stato un grande punto di riferimento”.

L’allenatore della Roma ha concluso con una lunga serie di ringraziamenti: “Voglio ringraziare i Friedkin, che si dimostrano una proprietà che crede nel settore giovanile, il direttore Tiago Pinto e il direttore Vergine, che vive in simbiosi con me, ma anche il mister Mourinho, che ci segue, ci apprezza e che premia i nostri ragazzi”.

L’allenatore viola Alberto Aquilani (ex centrocampista della Roma) ha commentato sereno: “È stata una bella partita. Sono più orgoglioso di quando ho vinto. Ce la siamo giocata con la migliore squadra del campionato come struttura e rosa. Abbiamo perso, ma abbiamo anche costruito qualcosa che il club si porterà dentro”.

Sulla rissa finale ha aggiunto: “Ho visto un po’ di mani volare e ho cercato di dividere i ragazzi. Sono cose che non devono succedere, soprattutto a livello giovanile. Ma non è successo niente, forse questi ragazzi hanno anche troppe pressioni… Complimenti alla Roma, che ha vinto meritatamente ed ai miei giocatori che sono stati meravigliosi”.

La visita alla tomba di Di Bartolomei

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Essendosi disputata la finale all’Arechi di Salerno, ieri mattina la Roma Primavera ha potuto rendere omaggio allo storico capitano della Roma Agostino di Bartolomei, sepolto nel cimitero cittadino.

La squadra ha portato la coppa conquistata martedì sera e l’ha posata in segno di riconoscimento accanto al loculo del capitano dello scudetto del’83 e della storica finale di Coppa dei Campioni dell’84. La commozione del gesto ha raggiunto anche il figlio Luca, che sui social ha ringraziato la Roma. (F.L.)

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