CASTEL MADAMA – Lite di coppia, i carabinieri trovano in casa un chilo di cocaina

Arrestati conviventi italiani di Tivoli: lui in carcere, lei è libera. Nell’appartamento anche una pistola rubata

A richiedere l’intervento dei militari è stata la donna, spaventata dalla reazione dell’uomo durante una lite di coppia. Ma quando gli investigatori sono arrivati in casa hanno trovato la “sorpresa”: un chilo di cocaina e una pistola rubata.

Per questo giovedì 12 ottobre i Carabinieri della Stazione di Castel Madama hanno arrestato un 45enne pregiudicato italiano di Tivoli e la sua compagna 47enne italiana, anche lei tiburtina.

L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è gravemente indiziato dei reati di detenzione abusiva di arma da fuoco, ricettazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, mentre la convivente è indiziata di concorso in detenzione ai fini di spaccio.

LEGGI ANCHE  VICOVARO - Luigi Moltoni lascia il Consiglio comunale dopo 30 anni

Secondo un comunicato dell’Arma dei carabinieri diffuso oggi pomeriggio, mercoledì 18 ottobre, l’operazione antidroga è scattata nella serata di giovedì scorso.

La 47enne ha infatti telefonato al 112 chiedendo aiuto alle forze dell’ordine, sostenendo che il compagno la stesse minacciando con una pistola.

I Carabinieri di Castel Madama, prontamente intervenuti sul posto, hanno trovato il 45enne in forte stato di agitazione con in mano un coltello. Una volta disarmato e identificato l’uomo, i militari hanno perquisito l’abitazione dei conviventi, rinvenendo e sequestrando una pistola con proiettili pronta all’uso, risultata rubata.

Ricerche più approfondite hanno poi consentito di rinvenire e sequestrare un chilo di cocaina, insieme a circa 4.000 euro in contanti, ritenuti il provento di una pregressa attività di spaccio.

LEGGI ANCHE  CASTEL MADAMA - Gli negano 25 euro, lui sequestra in casa i genitori

I due, d’intesa con la Procura di Tivoli, sono stati arrestati.

Lunedì mattina 16 ottobre il Tribunale di Tivoli, all’esito dell’interrogatorio di garanzia, ha disposto per il 45enne pregiudicato la misura cautelare della detenzione in carcere mentre la donna è stata rimessa in libertà, in attesa del processo.

Sull’arma rinvenuta saranno svolti accurati accertamenti a cura del Raggruppamento Carabinieri Investigazioni Scientifiche, al fine di accertare se sia stata utilizzata nell’ambito di altri eventi delittuosi.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.