“Una vita da social”, il tour sulla sicurezza digitale fa tappa a Monterotondo

L'iniziativa della Polizia di Stato volta all'educazione internautica delle nuove generazioni

La Polizia di Stato in campo per alleviare la piaga del cyberbullismo e della violenza online. “Una vita da social” è un’iniziativa itinerante ideata e promossa dalla Polizia Postale di Roma per educare le nuove generazioni sulla navigazione in internet e l’uso dei social network. Domani, giovedì 26 ottobre, il tour farà tappa a Monterotondo.

L’evento avrà inizio alle ore 9.00 in Piazza Martiri delle Foibe con l’accoglienza degli studenti da parte degli uomini del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Roma. Gli studenti troveranno, oltre al personale della Polizia Postale, anche tanti altri rappresentanti della Polizia di Stato: operatori del Reparto Cinofili e del Reparto a Cavallo, gli esperti della Polizia Scientifica, gli specialisti della Polizia Stradale e gli esperti dell’OSCAD.

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - Il proprietario in vacanza, i ladri in casa: georgiano catturato dal figlio della vittima

Ancora una volta la Polizia di Stato scende in campo al fianco dei ragazzi con un solo grande obiettivo, “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie non faccia più vittime”. Lo scopo dell’iniziativa è quello di intervenire e prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online ed avversare qualsiasi forma di odio che si espliciti attraverso la rete.

Oggi i ragazzi attivano legami e coltivano amicizie e relazioni attraverso i social-network, con comunicazioni spesso non accessibili a genitori ed educatori. Per un efficace operazione di prevenzione – spiega la Polizia – è indispensabile mantenere aperto un canale di comunicazione con i ragazzi e comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento, gli schemi cognitivi.

LEGGI ANCHE  Centro commerciale aperto il primo maggio, protestano i lavoratori

Aderiscono all’iniziativa l’Istituto comprensivo R. Giovagnoli e il Liceo Statale Gaio Valerio Catullo.

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.