TIVOLI – Rogo, anche il SS Gonfalone di Monterotondo si rende disponibile al supporto

In programma il potenziamento di numerosi reparti

Nella giornata di ieri si è tenuta la conferenza del comitato ASL Roma 5, nella quale sono intervenuti tutti i sindaci del distretto e il direttore generale Giorgio Giulio Santonocito per discutere dell’emergenza strutturale scaturita dall’incendio del San Giovanni Evangelista di Tivoli.

L’obiettivo è chiaro e condiviso da tutti, ha spiegato il sindaco di Monterotondo Riccardo Varone. Collaborazione, supporto e disponibilità delle strutture limitrofe per sopperire alle mancanze che la tragedi di Tivoli ha provocato.

Il trasferimento dei pazienti conseguente al tragico incendio di venerdì notte – spiega Varone in un post di riepilogo – sta provocando difficoltà ben oltre il territorio della Asl ed è tale da sovraccaricare il sistema ospedaliero romano. In questo quadro estremamente complicato e impegnativo, mentre si sta provvedendo a trasferire servizi, personale e strumentazioni presso gli altri presidi ospedalieri della Asl, Monterotondo e il SS Gonfalone stanno facendo la loro parte e sempre più lo faranno nei prossimi giorni.

In particolare saranno potenziati i servizi di Chirurgia, Medicina interna, Oculistica, Cardiologia e Anestesiologia, in modo da contribuire far fronte al numero di visite e di interventi già programmati presso il San Giovanni Evangelista di Tivoli.

Il servizio prelievi non dovrebbe subire interruzioni: le analisi e i referti, che venivano condotti e relazionati a Tivoli, saranno svolti presso un nosocomio romano a meno di altre disposizioni che, come ogni altra ritenuta necessaria e funzionale, sarà comunicata tempestivamente dal direttore generale”.

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