Venti giorni coi rubinetti a secco. Succede in via San Paolo, una strada di campagna nel Comune di Mentana abitata da circa 15 famiglie composte da neonati, ultrasettantenni e disabili.
A segnalare il disagio alla redazione del quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, è Rita Cristina Paglialonga, da vent’anni residente nella strada.
“Problemi di carenza idrica li abbiamo sempre avuti, ma soprattutto in estate – spiega la 74enne mentanese – Tutto è iniziato a fine novembre, quando Acea Ato 2 ha eseguito dei lavori di manutenzione in via Fonte Lettiga, strada parallela a via San Paolo.
Fin da allora ogni residente ha segnalato il disservizio al gestore della rete idrica, ma ogni volta gli operatori del Call Center fornivano una risposta diversa.
Prima ci è stato riferito che si trattava di un guasto dovuto ad un errore nell’intervento di manutenzione in via Fonte Lettiga.
Poi che si trattava di un guasto per riparare il quale l’azienda non aveva operai specializzati a disposizione.
In ogni caso venivamo rassicurato sul pronto intervento di una squadra. Si sono presentate delle persone che si sono qualificate come tecnici Acea e ci hanno tranquillizzato che quanto prima il problema sarebbe stato risolto.
Ad oggi non abbiamo un filo d’acqua, per cui siamo senza caldaia e lavatrice, ci riscaldiamo col camino e portiamo i panni in lavanderia.
L’igiene personale? Andiamo a Mentana, riempiamo le taniche d’acqua, le portiamo a casa e ci laviamo come possiamo”.
