Davanti ai magistrati ha continuato a giurare che a bloccare la strada erano stati semplici cittadini in abiti civili e che la multa era illegittima.
In realtà gli agenti indossavano l’uniforme estiva, polo bianca e pantalone blu, e con la vettura del Corpo erano impegnati in un servizio di sicurezza in occasione della processione in onore del Santo Patrono.
La vicenda al limite del paradosso è accaduta a Palombara Sabina nell’estate di due anni fa e ha come protagonista A. G., un 75enne italiano ex sottufficiale delle forze dell’ordine.
Secondo le prime informazioni raccolte dal quotidiano on line della Città del Nordest Tiburno.Tv, il fatto avvenne il 15 giugno 2022 durante i festeggiamenti per San Vito, il Patrono di Cretone, frazione di Palombara Sabina.
Mentre la comunità sfilava per le vie dietro la macchina di 4 quintali con sopra la statua del santo portata a spalla dai volontari, il pensionato incappò nell’auto della Polizia Locale messa di traverso per vietare il transito. A quel punto, sembra che il 75enne sia riuscito a forzare il posto di blocco per cui gli agenti lo hanno sanzionato e il 20 luglio 2022 gli hanno notificato il verbale di accertamento di violazione alle norme di circolazione stradale.
Il resto della storia emerge dalla delibera numero 2 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - approvata lunedì 8 gennaio dalla giunta comunale di Palombara Sabina guidata dal sindaco Alessandro Palombi.
Ricevuta la multa, l’ex appartenente alle forze dell’ordine si mosse su due fronti, uno penale e l’altro civile.
Così A. G. denunciò alla Procura di Tivoli i vigili urbani e il 9 settembre 2022 fece ricorso al Giudice di Pace contro la sanzione amministrativa.
In entrambi i casi, nella ricostruzione dei fatti, il 75enne ha però esposto circostanze considerate lesive del buon operato, onore e prestigio sia degli agenti accertatori della Polizia Locale sia del Comune che i pubblici ufficiali rappresentano.
Il caso non poteva concludersi altrimenti, entrambi gli hanno dato torto.
Infatti la Procura, una volta ascoltati gli agenti, ha archiviato la denuncia dell’anziano di Cretone.
E dello stesso avviso è stata la Giudice di Pace Carla Rufini, davanti alla quale il Comune di Palombara Sabina si è costituito per tutelare gli interessi dell’Ente e smentire le dichiarazioni ritenute mendaci del pensionato.
Con la sentenza numero 198/2023, depositata il 7 luglio 2023, la Giudice Carla Rufini ha infatti rigettato il ricorso condannando il pensionato a pagare la multa.
Una decisione che l’anziano non ha affatto digerito, tant’è che lo scorso 5 gennaio 2024 ha notificato, tramite il proprio legale, al Comune di Palombara Sabina ricorso in appello davanti al Tribunale Ordinario di Tivoli per far annullare la Sentenza 198/2023 della Giudice di Pace Carla Rufini.
La giunta di Palombara Sabina ha autorizzato il Sindaco Alessandro Palombi a costituirsi in giudizio.
