Era entrato all’ospedale sperando di migliorare le sue condizioni, ma dopo un mese di calvario è deceduto a seguito di un erroneo trattamento sanitario.
Per questo ora la Asl Roma 5 di Tivoli risarcisce gli eredi del paziente con una somma di 175 mila euro.
Il caso di Malasanità emerge dalla delibera numero 1217 – CLICCA E LEGGI LA DELIBERA - firmata oggi, mercoledì 23 ottobre, dal Commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Locale Silvia Cavalli.
Dalla delibera emerge che l’uomo è deceduto il 12 marzo 2019 all’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli dove era stato ricoverato il 9 febbraio 2019.
Sottoposto a trattamento sanitario, il paziente fu prima trasferito presso una struttura convenzionata per un percorso riabilitativo, dopodiché fu ricoverato una seconda volta presso il nosocomio di via Parrozzani dove morì.
Per questo a tre mesi dal decesso – era il 24 giugno 2019 – gli eredi hanno notificato alla Asl di Tivoli una richiesta di risarcimento danni e il 30 gennaio 2020 si sono rivolti al Tribunale di Roma per ottenere una consulenza tecnica d’ufficio che accertasse le cause del decesso.
Una volta depositata la consulenza e accertate le responsabilità dei medici, il 3 novembre 2021 i familiari hanno citato in giudizio l’Azienda Sanitaria Locale per ottenere il risarcimento danni.
Il 9 ottobre 2023 il Giudice ha proposto agli eredi e alla Asl di giungere ad un accordo transattivo per definire il giudizio.
Accordo da 175 mila euro raggiunto col parere favorevole della “AmTrust Assicurazioni Spa”, Compagnia con la quale la Asl ha in corso regolare polizza per la responsabilità civile verso terzi.