Ponte di Nona – A settembre il bando per i lavori della nuova stazione ferroviaria

Ci sono voluti molti anni, ma finalmente l’avvio dei lavori per la nuova stazione ferroviaria di Ponte di Nona sembra ormai cosa certa. La commissione capitolina guidata da Dario Nanni ha ottenuto anche l’ok definitivo di Rfi. Quattro milioni di euro e servizio attivo da aprile 2016

ferrovia01L’alternativa al traffico, all’automobile e al pagamento del pedaggio stradale, voluta fortemente dal comitato di quartiere Colle degli Abeti e Nuova Ponte di Nona, sembra essersi materializzata. A seguito dell’ultima riunione del 14 luglio scorso, convocata dalla commissione ai Lavori pubblici di Roma Capitale e dal presidente Dario Nanni, arriva parere positivo sulla stazione Fr2 di Ponte di Nona che finalmente, si può dire ormai con certezza, si farà. Dopo mesi di lavoro in commissione per sbloccare e velocizzare le procedure sul progetto e ottenuta l’approvazione in aula della delibera di variante 119/2013, la parola adesso passa a Rfi (Rete ferroviaria italiana Spa) che, secondo il programma presentato durante l’incontro, prevede entro settembre 2014 la pubblicazione del bando di gara d’appalto per i lavori della stazione, che si chiuderà nel mese di ottobre. Il passaggio successivo prevede l’avvio dei lavori a marzo del 2015, con una durata di circa nove mesi. Ultimati i lavori di costruzione del fabbricato che ospiterà la nuova stazione di Ponte di Nona, il servizio sarà attivo già da aprile 2016 in accordo tra Regione, Comune di Roma e Trenitalia, garantendo così a tutti quei cittadini che non ci speravano più l’indispensabile snodo ferroviario.

Una spesa di circa quattro milioni di euro, con il possibile rimborso del 10% da parte dell’Unione Europea, a condizione che i termini di consegna della stazione siano rispettati come da accordi entro dicembre del prossimo anno. All’interno della nuova stazione non saranno previsti locali commerciali, ma sottopassaggi, marciapiedi, pensiline, videosorveglianza e cancelli telecomandati dalla sala operativa di Roma Termini, che chiuderanno la notte dopo il passaggio dell’ultimo treno. E per evitare l’ennesima “cattedrale nel deserto” da Rfi fanno sapere inoltre che “non si tratta di una stazione di quartiere e basta, ma di un vero nodo di scambio intermodale tra auto, bus e treni che metteranno in azione una grossa macchina organizzativa”. Dall’accessibilità dei parcheggi antistanti alla stazione, già pronti da diversi anni e ridotti spesso in discariche abusive, alla centrale di Polizia Locale che sarà allestita proprio all’interno della nuova stazione di Ponte di Nona. Che sia davvero la volta buona?

Gianluca Russo

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