Il programma è quantomai ricco. Al tradizionale mercato, infatti, si affiancheranno spettacoli di strada, giostre e giochi per bambini e visite guidate alle Ville tiburtine. Con lapprossimarsi della Fiera, quale migliore occasione per dedicargli uno spazio della nostra rubrica, ripercorrendone, brevemente, la storia e alcune curiosità
– La Fiera è stata istituita nel 1895. Latto di fondazione fu una delibera del Consiglio Comunale in carica allepoca con la quale si decise di istituire Una Fiera di merci e bestiame da svolgersi nel giorno dedicato a San Giovanni Artigiano. Nella delibera suddetta si stabiliva anche che levento non poteva essere limitato solo al 19 marzo ma prolungarsi anche ai giorni precedenti o immediatamente successivi a quella data. Per informare i cittadini dellistituzione della Fiera fu pubblicato un bando in alcune delle vie cittadine, scelta storica riproposta anche questanno.
– Allorganizzazione della prima edizione della Fiera di San Giuseppe contribuì anche il cardinale Hohenlohe. Costui, allepoca, soggiornava a Villa dEste e concesse la sua maestosa residenza per organizzare alcuni eventi collegati ai festeggiamenti, in particolare dei tornei con ginnasti, acrobati e cavalli.
– Alle origini, la Fiera tiburtina non aveva la dislocazione attuale ma era limitata allarea tra Porta Santa Croce, il Prato S. Giovanni e Rocca Pia. Larea suddetta era particolarmente indicata per lesposizione degli animali. Come altre fiere contadino-artigianali, infatti, anche quella di San Giuseppe era frequentata dagli avventori soprattutto per la compravendita di animali e attrezzature dedicate allattività agricola.
– La Fiera di Tivoli è stata sospesa negli anni delle due guerre mondiali. Nel secondo dopoguerra, la prima edizione della Fiera fu quella datata 1949. Già da allora si decise di non limitare il mercato nel solo giorno dedicato a San Giuseppe.
– Il 1973 e il 1987 sono due date importanti nella storia della Fiera di San Giuseppe. Nel 1973, la Fiera si svolse per la prima volta nel centro storico di Tivoli. Non fu un trasferimento definitivo. In alcune delle edizioni seguenti, lesposizione fu spostata a Piazzale Saragat per poi tornare nel centro cittadino. Nel 1987, invece, con una decisione presa dallamministrazione comunale in carica, si decise di vietare lesposizione degli animali tra i beni in vendita nella Fiera.
– Nelle edizioni recenti, gli spazi espositivi della Fiera sono stati dislocati in uno spazio sempre più ampio, aumentando anche di numero. Questanno saranno oltre 200. Una Fiera, quella di Tivoli, che si è adeguata anche ai social con lapertura di una pagina Facebook (@fieradisangiuseppedal1985) tramite la quale è possibile restare aggiornati sullorganizzazione della Fiera e condividere immagini e video dellatteso evento.
Alessandro Bianchi