Città: Valle dell'Aniene - Area Sabina - Area Tiberina

Video via Salaria – Le terribili immagini dal luogo dell’esplosione

 ATTENZIONE, IL VIDEO CONTIENE IMMAGINI FORTI –> GUARDA IL VIDEO – Sono immagini forti quelle che arrivano dall’area di servizio dove lo scorso 5 dicembre si è verificata la tragica esplosione che ha portato alla morte di Stefano Colasanti, vigile del fuoco non in servizio in quel momento, che passava per caso e si è fermato a prestare soccorso, e Andrea Maggi, 38enne di Montelibretti.

Via Salaria esplosione – Concluse le operazioni di bonifica

  Nella serata di ieri, giovedì 6 dicembre, il sindaco di Fara in Sabina Davide Basilicata ha comunicato che l’Anas ha concluso le operazioni di pulizia della carreggiata, in seguito alla tragica esplosione nell’area di servizio che ha portato alla  morte di Stefano Colasanti, vigile del fuoco non in servizio in quel momento, che passava per caso e si è fermato a prestare soccorso, e Andrea Maggi, 38enne di Montelibretti. 

Cordoglio immenso per il vigile del fuoco Stefano Colasanti

  Sono tantissimi i messaggi di cordoglio nel ricordo di Stefano Colasanti, il vigile del fuoco che ieri ha perso la vita nel corso dell’incendio-esplosione di via Salaria. Aveva 50 anni e faceva questo mestiere da 21 anni, lascia una figlia.

A24 e A25, il 5 dicembre nuovo presidio dei sindaci al MIT contro il caro pedaggi

  “I Sindaci e gli amministratori locali di Lazio e Abruzzo impegnati fin dall’inizio dell’anno contro il “caro pedaggi” e a favore della messa in sicurezza dei viadotti autostradali, stanchi dell’indifferenza e delle prese in giro del Ministro Toninelli, a seguito dell’incontro svoltosi ieri pomeriggio presso il Comune di Carsoli, insieme ai rappresentanti delle Associazioni degli Autotrasportatori (Confartigianato Trasporti Abruzzo, CNA FITA Abruzzo, Assotir Lazio, Abruzzo e Nazionale), della Confcommercio, della CGIL, CISL, UIL Abruzzo e Lazio, hanno deciso di tornare a manifestare presso il Ministero dei Trasporti Mercoledì 5 Dicembre, dalle ore 10.30, e di “invadere” il Piazzale di Porta Pia con gli autocarri messi a disposizione dagli autotrasportatori” questo è quanto fanno sapere dopo l’ultima riunione a Carsoli.

Badante e basista: arrestata a Ciciliano

  Il ruolo della badante era solo una copertura e così, a distanza di quattro anni, la Corte di Cassazione ha riconosciuto in via definitiva la sua colpevolezza, confermando la sentenza con cui la Corte d’Appello di Roma l’aveva condannata a sette anni ed otto mesi di reclusione per aver fatto parte di una banda criminale composta da cittadini est-europei, resasi responsabile di alcune violente rapine in abitazione avvenute nel 2014 in provincia di Frosinone.