Un’Italia campione del Mondo di calcio c’è già. E’ la Roma Dream Team, la selezione degli avvocati che ha trionfato ai campionati mondiali giocati a Budapest portando a casa il titolo iridato per la terza volta nella sua storia.
In campo anche l’avvocato di Tivoli Roberto Isacchini, calciatore e allenatore molto apprezzato sui campi laziali e ora al vertice della società Pro Marcellina. Ma gli scarpini è sempre pronto ad indossarli quando si tratta di indossare la divisa della “nazionale” avvocati e girare il mondo a caccia di risultati storici. Il “dream team” dei Tribunali oltre ai tre titoli mondiali conquistati nel 2006, nel 2010 e nel 2014 (si giocano ogni due anni) ha collezionato anche due campionati europei.
In campo insieme al centrocampista Isacchini anche una vecchia conoscenza del calcio professionistico italiano: Fabio Pecchia, ex di serie A con Napoli e Juventus. Tra i protagonisti l’allenatore Andrea Celletti, secondo di Benitez al Napoli, e il presidente-portiere Francesco Chiappetta di Palestrina.
Impressionante il ruolino di marcia tenuto da Isacchini e compagni nel corso dell’edizione che si è disputata in Ungheria e alla quale hanno preso parte qualcosa come 74 squadre provenienti da ogni continente e 2000 avvocati in calzoncini corti. In dieci giorni la Roma Dream Team, che partecipava nella categoria “master”, ovvero gli over 35, ha agevolmente superato il turno a gironi battendo la rappresentativa della Corea del Sud 6-0, quella di Tunisi 5-0 dove è andato in gol anche l’avvocato tiburtino Isacchini e poi il Messico 4-0. Agli ottavi battuti gli algerini 3-0 mentre ai quarti la sfida è stata contro l’Iran (che aveva rifiutato di giocare contro la formazione israeliana di Tel Aviv aprendo anche un caso politico nel corso della manifestazione) archiviata con un perentorio 6-1. In semifinale grande partita contro i padroni di casa di Budapest battuti 1-0 al termine di un incontro tiratissimo. Come nel più classico degli epiloghi calcistici a contendere il titolo iridato ai ragazzi italiani era il Brasile, finalissima che ha visto sorridere gli azzurri con un secco 2-0. Non rimane che sperare che l’impresa degli avvocati sia benaugurante per la Buffon e compagni…
Massimo Cimò