Settore giovanile, l’Atalanta a Mentana per spiegare come investire sui vivai

E’ stata una tre giorni intensa e molto interessante quella che si è svolta il 27, 28 e 29 giugno presso i campi e la sala conferenze dello Sporting Life di Mentana. Davanti ad una platea di allenatori molto attenti e vogliosi di apprendere il responsabile dell’attività di base dell’Atalanta Football Club Stefano Bonaccorso insieme ad un team di specialisti come Paolo Franceschi, Pietro Martella, Roberto Patacchiola e Walter Bernucci ha tenuto uno stage di formazione sulle competenze tecniche riservate nello specifico alle categorie Giovanissimi e Esordienti attraverso tecnica, didattica, osservazione e analisi. Regista dello stage è stata l’associazione Sporteam.

Durante i lavori sono state sette le ore trascorse da docenti e da iscritti direttamente sul campo di gioco, cinque le ore di attività teorica, due e mezza le ore di dibattito e di laboratorio. Gli argomenti hanno spaziato su temi come la comunicazione nell’insegnare e nell’apprendere, la programmazione didattica del settore giovanile di una società all’avanguardia nel calcio giovanile e cioè l’Atalanta, l’avviamento al calcio, le competenze dell’allenatore, analisi e valutazione dell’intervento didattico dell’allenatore e altri riguardanti anche la tecnica e la tattica. Molto interessati e soddisfatti gli iscritti mentre Bonaccorso, che nell’Atalanta ultimamente ha fatto esordire in serie A Bonaventura e Consigli, prodotti del suo vivaio, ha alla fine tratto le conclusioni di questa sua tre giorni mentanese: “Sono molto dispiaciuto per la fine della nostra avventura nei Mondiali – spiega Bonaccorso – conosco Prandelli e la competenza del suo staff. Una partita e mezza sbagliata non deve condannare un lavoro di anni fatto da un grande professionista. Per migliorare la qualità del proprio calcio servono energie e risorse importanti. Esordienti e Giovanissimi sono fondamentali per l’avvio della carriera calcistica di un ragazzo. Per formare un giovane calciatore serve lavorare molto sui fondamentali, sulla coordinazione. Aspetti socio-relazionali ed educazione nel senso sportivo sono fondamentali in questo campo. Nel mondo Olanda e Spagna sono le nazioni maggiormente all’avanguardia nella formazione dei giovani”.

Nella sua Atalanta Bonaventura e Consigli sono passati per le cure di Bonaccorso e sono due apprezzati giocatori di serie A: “La mia società ha sempre creduto nella formazione dei giovani calciatori e questo deve spronare anche gli altri club a fare altrettanto. Servono convinzione e risorse”. Qualche anno fa Bonaccorso è stato vicinissimo ad un accordo per venire a lavorare nella Roma e non è detto che in futuro questo argomento possa di nuovo essere riproposto intanto la sua grande competenza e il suo Team di esperti sono stati molto utili ai tanti allenatori che non hanno perso l’occasione per apprendere nozioni fondamentali circa l’allenamento e la preparazione dei giovani calciatori: “Ho notato in questi allenatori molta voglia di apprendere e amore per questa attività. Diventeranno tutti bravi allenatori”.

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