Una marcia inarrestabile per una squadra che, partita a singhiozzo e con diversi problemi durante il precampionato, pian piano ha acquisito sicurezza nei propri mezzi, metabolizzato il credo calcistico del proprio tecnico e sbaragliato, uno dopo l’altro, tutti gli avversari. Siamo andati a intervistare l’artefice principale del trionfo, l’allenatore di questi straordinari ragazzi capaci di scrivere una delle pagine più belle della storia della società gialloblù.
Mister Antonini, con il successo di domenica la sua squadra ha conquistato la tredicesima vittoria su tredici partita e ha vinto il campionato con 3 giornate di anticipo. Se lo aspettava?
“Eravamo consapevoli di essere un buon gruppo e una buona squadra, ma certamente era difficile prevedere un trionfo di queste dimensioni. I ragazzi mi stanno dando davvero tanto, sia sul piano umano e professionale. Domenica è stato molto emozionante vederli esultare in quel modo a fine partita, indubbiamente si è trattato di una delle più grandi soddisfazioni della mia carriera e della mia vita”.
13 vittorie su 13 partite: come nasce questo gruppo imbattile?
“Abbiamo iniziato la stagione col ritiro estivo di Selci che ha permesso di conoscerci e di creare un gruppo con lo spirito giusto, forte ed affiatato. Come detto prima, sapevo di avere una buona squadra, ma i risultati nelle amichevoli non arrivavano. Avevamo problemi in difesa e nella circolazione della palla. Considerando queste difficoltà, abbiamo raddoppiato gli sforzi lavorando molto, dapprima con esercizi specifici e poi con molte partitelle a tema. Inoltre, l’aver cambiato ruolo ad un paio di giocatori ha prodotto risultati davvero sorprendenti”.
C’è qualcuno che si sente di ringraziare in modo particolare?
“Ringrazio Il presidente Marco Carducci che mi ha cercato questa estate e ha creduto da subito nel sottoscritto come allenatore, ma soprattutto come persona. Ringrazio Alessandro Di Nicola col quale si è instaurato un rapporto di stima, di amicizia e collaborazione e il DS Massimo Bruni che ci ha sempre seguito e sostenuto. E’ proprio grazie alla sua ricerca della perfezione che abbiamo trovato sempre nuovi stimoli e nuove energie, indispensabili per raggiungere questo incredibile risultato. Un ringraziamento particolare, infine, a Danilo Antonelli che ha condiviso il progetto e che mi ha accompagnato, fin dal primo giorno, in questa bella avventura”.
Cosa si sente di dire ai suoi ragazzi?
“Che sono un gruppo fantastico, forti tecnicamente e caratterialmente, un gruppo di amici dentro e fuori dal campo. Sono stati umili, ma nello stesso tempo hanno mantenuto la mentalità vincente. Ho un ottimo rapporto con ciascuno di loro, riusciamo a lavorare divertendoci sul campo ed è questo il segreto del nostro successo. Non è un caso che quest’estate siamo partiti in 20 e siamo tuttora in 20″.
Qual è stato il momento in cui ha preso coscienza che la sua squadra poteva realizzare questo sogno?
“Lo scontro diretto in casa della Valle del Tevere è stato lo spartiacque della nostra stagione: vincere in trasferta, oltre a garantirci un ampio margine in classifica, ci ha dato la consapevolezza di essere la squadra più forte e completa del girone”.
Aspettative per il futuro?
“Mi piacerebbe proseguire con questo gruppo per un altro anno. Sto lavorando con la società per l’iscrizione al Campionato Primavera. Ad ogni modo sono a disposizione dell’Eretum a prescindere dal gruppo che mi verrà assegnato”.
