“Roma è tutta Roma”, il piano per le periferie che dimentica le periferie. Marino bugiardo?

“Da aree marginali a nuove centralità”, dice il sindaco prefigurando un assetto urbano policentrico, modello per eccellenza delle grandi metropoli contemporanee. “Al di fuori delle Mura Aureliane vivono circa 2,8 milioni di persone su un totale di 3 milioni” ricorda il primo cittadino, il quale però ora dovrà fornire una spiegazione a chi è stato totalmente tagliato fuori. Perché se le Mura Aureliane dividono il centro storico dai quartieri più periferici, il Grande raccordo anulare taglia di fatto qualsiasi collegamento al resto della città. Illuminazione e led, manutenzione stradale, potature e pedonalizzazioni. Ma non per tutti.


Dunque, Marino è un bugiardo? Se non verranno ascoltate le richieste urgenti dei residenti dei quartieri “dimenticati” si. “Il piano mira a restituire dignità alle periferie, perché questo significa restituire dignità a milioni di persone partendo innanzitutto dalla manutenzione ordinaria”, sottolinea il sindaco. Peccato che in alcuni casi, tra i quartieri “dimenticati” c’è bisogno già di quella straordinaria.

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Veronica Altimari

 

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