Un fantastico tour a Narni la città dell’Anello

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NARNI Le antiche origini di Narnia risalgono al 300 a.C. quando i romani si insediarono nella città umbra. l’atmosfera che si respira qui è quella medievale, particolarmente viva e suggestiva durante la rievocazione storica de La corsa all’Anello!

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Percorrendo la Flaminia in direzione sud verso Narni, è possibile ammirare, in posizione dominante rispetto al borgo medievale, la Rocca Albornoz, antica fortezza successivamente dimora di papi, cardinali e condottieri.  All’interno del cortile è stato allestito il primo Parco tematico medievale dell’Umbria, dove è stato ricostruito un vero e proprio villaggio trecentesco e dove si tengono spettacoli a tema come quello degli sbandieratori, concerti di musica medievale, danze storiche, commedie “boccaccesche” e gare di tiro con l’arco. Oltre ad essere sede di numerosi convegni, attualmente la rocca ospita la “Scuola del gusto” e una mostra di moto d’epoca.

cerie di un antico monastero del VI secolo. Il monumento rimase disabitato per molto tempo, fino a tempi recenti che hanno visto la sua riapertura a comunità monastiche maschili e femminili.

 

Narni e i suoi sotterranei segreti

Di Guglielmo Cassiani Ingoni

Sotto Narni, vivono segreti che per secoli sono rimasti nascosti. L’attività di speleologia, quasi per gioco, di un gruppo di sei ragazzi, ha permesso di portare alla luce un passato oscuro e misterioso. Nei sotterranei di Narni, la città che ha portato Lewis ad ideare la terra di Narnia nei suoi libri, per decenni sono rimasti nascosti grandi segreti. Murato dagli abitanti e rimasto dimenticato per molto tempo, uno dei monasteri della città veniva utilizzato dall’Inquisizione romana come sede in cui effettuare le proprie attività. Nelle segrete, infatti, venivano condotti gli imputati per essere imprigionati ed interrogati. Numerose stanze carcerarie sono state scoperte e restaurate, in modo da raccontare queste storie segrete.

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Il complesso è gestito dall’associazione culturale senza fini di lucro “Subterranea”, nata nel 1994 dalla passione di un nutrito gruppo di volontari che da anni operano a Narni. Il fine principale è  la salvaguardia e la valorizzazione di questo sito archeologico e di fare ricerche su di esso e sulla sua storia.

La ricerca della documentazione al riguardo ha avuto inizio dalla scoperta nel 1979 ed è tutt’ora in corso. I successi raggiunti sono importanti e sono stati ottenuti consultando l’Archivio Segreto Vaticano, l’Archivio dell’ex Sant’Uffizio e l’Archivio del Trinity College di Dublino. All’interno del percorso guidato, la prima attrazione che si incontra è l’ingresso nel complesso conventuale di S. Domenico in una chiesa che risale al XII secolo che contiene degli affreschi tra i più antichi della città.  Successivamente si raggiunge una cisterna romana, ciò che rimane di una antica domus. Percorrendo un lungo corridoio, si giunge in una grande sala, dove avevano luogo gli interrogatori del Tribunale dell’Inquisizione. Secondo antichi documenti, si chiamava Stanza dei Tormenti. Adiacente alla sala delle torture, si trova una delle celle, dalle pareti segnate con decine di  graffiti alchemici e massonici che testimoniano il dolore degli inquisiti e le contaminazioni culturali degli stessi. Dietro quei simboli si cela la storia di un ufficiale napoleonico che è stato rinchiuso lì e ha voluto lasciare i simboli della sua presenza. La città di Narni, a parte i racconti fantastici di cui è stata ispiratrice, nasconde ancora misteri e verità celate. Oscuri segreti di cui l’associazione “Subterranea” sta portando alla luce le testimonianze.

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