Una struttura in legno – le travi e le assi arriveranno direttamente dalla Romania e saranno assemblati sul posto – di centocinquanta metri cubi sviluppati sui 200 metri quadrati della struttura. Sicuramente una struttura più accogliente e adatta allo scopo rispetto agli spazi della sala della cultura di Guidonia dove oggi i romeni celebrano le cerimonie religiose.
Sabato mattina 23 maggio la cerimonia della deposizione della prima pietra e la benedizione del perimetro (nella foto il vescovo ortodosso mentre benedice il perimetro) dove sorgerà la futura parrocchia. A celebrare la funzione, insieme al parroco Sebastian Cosma e attorniato da una folla di fedeli, il vescovo della Diocesi ortodossa romena d’Italia Siluan Span.
Presenti alla cerimonia il vice sindaco di Guidonia Ernelio Cipriani e Leontina Ionescu, ex consigliere comunale di Marcellina, prima donna romena ad essere eletta in Italia ma soprattutto tra i promotori del progetto della parrocchia che sta per concretizzarsi a Guidonia.
Ionescu: “La parrocchia un grande passo per le generazioni future”
“Sono contenta, felicissima – il commento di Leontina Ionescu che anche a margine della funzione religiosa ha rivestito il ruolo di interpete per tradurre i saluti della comunità romena ai rappresentanti dell’amministrazione di Guidonia -. La parrocchia ortodossa è un passo che si compie oggi ma che rimarrà per sempre, per le generazioni future. E’ giusto per la comunità romena avere un punto di riferimento che custodisca le tradizioni, le radici culturali, il credo e la lingua della propria terra di origine. Come ha detto il vescovo Siluan Span la comunità romena non è quella che si racconta nei fatti di cronaca nera ma è una comunità generosa e che rispetta gli altri. Adesso attendiamo che vada avanti il progetto e speriamo che i romeni continuino a sostenere anche in futuro i costi per la realizzazione e il mantenimento della chiesa”.
m.c.
