Municipio VI a rischio commissariamento: Pd travolto da polemiche. Mastrantonio (Sel) si dimette

Nell’occhio del ciclone, oltre a Scipioni, anche alcuni dipendenti degli uffici tecnici, finiti sotto la lente d’ingrandimento a seguito della pubblicazione di alcuni bandi di gara ‘poco chiari’, tra cui primeggia quello dell’Estate Romana di Tor Vergata. Nel caso si proceda con il commissariamento del Municipio delle Torri – la decisione ultima spetta al ministro degli Interni Angelino Alfano – l’Ente finirebbe sotto la guida di un viceprefetto fino alla prossima tornata elettorale.

Il Pd romano: “Abbiamo chiesto le dimissioni a Scipioni”
Il Partito Democratico romano, impegnato in un’operazione di rinnovamento e ‘pulizia’ a seguito dello scandalo ‘Mafia Capitale’, decide di voltare le spalle a Scipioni. “In questo contesto, dopo una approfondita verifica degli atti amministrativi e dopo aver valutato le modalità di relazione tra il governo municipale e l’organizzazione territoriale del Pd, abbiamo valutato che nel territorio del VI Municipio non sussistano più le condizioni affinché il presidente Marco Scipioni rappresenti la nostra organizzazione al vertice dell’istituzione municipale – scrivono Orfini e Migliore in un comunicato stampa –. Siamo convinti che la via maestra sia quella che noi, per le vie brevi, abbiamo chiesto al Presidente Scipioni, ovvero che egli rassegni le dimissioni dal suo incarico al fine di contribuire al profondo lavoro di rinnovamento in cui è impegnato tutto il Pd a Roma”.
Sotto la guida di Scipioni, infatti, il municipio VI è stato più volte al centro di numerosi scandali: dalle polemiche sulle primarie Pd al sequestro dell’area dell’Estate Romana, passando per l’inchiesta condotta dall’ex ministro Fabrizio Barca sui circoli Pd romani ‘dannosi’ (di cui 4 presenti nel municipio VI).
Un epilogo che in molti, tra cittadini e membri dello stesso Pd, immaginavano già da diverso tempo. Ma che lo stesso Scipioni, forse, pensava di risparmiarsi: solo due settimane fa, durante un evento nel quartiere di Villaggio Prenestino, il presidente affermava fieramente di non figurare tra i nomi dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’.

 

Roberto Mastrantonio (Sel) lascia il Consiglio

Roberto Mastrantonio (Sel) ha annunciato le sue dimissioni da consigliere del VI Municipio: “Non ci sono più moitvi per rimanere in Consiglio – ha dichiarato Mastrantonio a margine della seduta di questa mattina – ormai il Municipio è deligittimato, e lo è soprattutto il presidente che è stato messo da parte dal suo stesso partito. Ricordiamo che contro Scipioni si è espresso Matteo Orfini, presidente nazionale del Pd, secondo solo a Renzi nel partito”.
Mastrantonio a Roma è l’unico caso di un esponente di Sel in opposizione al governo guidato dal Partito democratico. Una presa di posizione maturata già durante le contestate primarie del centrosinistra che videro la vittoria di Scipioni proprio contro, tra gli altri, Mastrantonio sostenuto da Sel.

 

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I 5 Stelle presentano la richiesta di dimissioni di Scipioni
5 stelle roma estAtto ufficiale dei due consiglieri del Movimento 5 Stelle, Fabio Tranchina e Veronica Mammì (nella foto), che hanno presentato una mozione urgente per chiedere le dimissioni del presidente del VI Municipio, Marco Scipioni.
Dal progetto di costruzione del Biodigestore a Rocca Cencia al caso del Roma Capital Summer, e poi ancora la chiusura del teatro di Tor Bella Monaca, i problemi legati alla mancanza di strutture scolastiche e sanitarie, i roghi al campo rom di Salone: sono tra gli argomenti che i grillini contestano nel documento in cui chiedono a Scipioni di dimettersi in maniera irrevocabile.

l.l.g.

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