Sant’Angelo Romano – Striscioni contro l’amministrazione, denunciati sei giovani

I ragazzi, due 18enni e quattro maggiorenni, tutti studenti ed incensurati, hanno preparato gli striscioni per contestare l’operato dell’amministrazione. Una manifestazione di protesta contro i tagli decisi per il settore scolastico e la chiusura dello stadio comunale, con la squadra del paese costretta ad “emigrare” per allenamenti e partite.

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Lo striscione apparso lungo la strada recitava “Stadio, scuola… adesso che ci togli? Buffoni”, mentre quello messo sul portone del Comune un lapidario “Vergogna”.
santangelo scritte 5Una volta rintracciati i sei ragazzi hanno ammesso di essere gli autori degli striscioni. Di sicuro non pensavano che una sorta di protesta tutto sommato pacifica ma comunque non autorizzata avrebbe provocato la segnalazione all’autorità giudiziaria.

Il Comune: “Ragazzi usati e strumentalizzati, i mandanti sono altri”
Dal Comune lanciano la pista degli striscionio affissi sì dai ragazzi, ma su commissione da parte di altri. In attesa che si faccia chiarezza completa sull’accaduto, ed eventualmente esca fuori il nome del “mandante”, è anche il sindaco Martina Domenici ad intervenire sul caso: “Non condanno il gesto dei ragazzi – afferma il primo cittadino – ma la loro strumentalizzazione da parte di persone adulte. Dopo l’accaduto mi hanno chiamato alcuni genitori coinvolti per dirmi che i figli erano stati convinti da terzi e strumentalizzati senza capire bene il gesto, e che erano sinceramente dispiaciuti per quel che era successo. Per me l’episodio si chiude qui, anche se resta il rammarico per lo sfruttamento subdolo della buona fede di giovani innocenti per fini di discutibile interesse”.

Verdirosi (minoranza): “Protesta sbagliata nei modi, ma denunciati argomenti importanti”
verdirosi giulio 1Dall’opposizione è intervenuto Giulio Verdirosi, capogruppo di “Impegno per Sant’Angelo”: “Questi ragazzi, giovanissimi, evidentemente hanno commesso un errore ma spero che il buonsenso prevalga e non ci siano conseguenze per quanto fatto. Tutti possono sbagliare, soprattutto se si è così giovani. Hanno fatto una protesta che non ha creato danni o disagi ma comunque sbagliata nei modi, però quello che denunciavano con gli striscioni è un malumore molto diffuso in paese”. Verdirosi entra nello specifico ricollegandosi alla recente approvazione del Bilancio di previsione: “Sono stati fatti dei tagli alle scuole, con la riduzione del tempo pieno per la materna, mentre invece sono previsti 8mila euro in sei mesi per un addetto stampa. Quei soldi era meglio investirli per le scuole. Il nostro gruppo lo ha proposto con un emendamento ma è stato bocciato anche con il voto degli altri due consiglieri di minoranza. C’è dispiacere anche per il fatto che la squadra di calcio del paese sia costretta a giocare fuori, è la conseguenza dell’operato di questa maggioranza che ha chiesto un canone per l’utilizzo del campo sportivo, che ora rimane abbandonato”.

m.c.

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