La donna ed il fratello del detenuto, rispettivamente di 57 e 36 anni, di Castel Madama, al momento di incontrare l’altro figlio che si trova in carcere al “Mammagialla” di Viterbo sono stati notati in atteggiamenti sospetti durante l’attesa nella sala del rilascio colloqui. Un comportamento che gli agenti di Polizia Penitenziaria di Viterbo hanno segnalato ai colleghi del Distaccamento Cinofili di Rebibba per procedere con l’intervento dei cani antidroga che hanno poi accertato la presenza degli stupefacenti.
Alla successiva perquisizione domiciliare gli agenti hanno trovato e sequestrato nell’abitazione dei due a Castel Madama marijuana divisa in diverse dosi, una pianta coltivata in vaso (nella foto), semi, coltelli di genere vietato, uno dei quali con una lama di trenta centimetri, e poi ancora bilancini di precisione, banconote di vario taglio, arnesi da scasso e diverse carte Postepay, il tutto secondo gli investigatori riconducibile ad un’attività di spaccio.
Per madre e figlio sono scattate le manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e possesso di armi di genere vietato e strumenti per lo scasso.
Castel Madama – Tentano di portargli la droga in carcere: in manette madre e fratello
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