“Al Provveditorato interregionale delle opere pubbliche, ente del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, spettano tutte le funzioni di stazione appaltante – continua Proietti – , quindi progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza, responsabilità del procedimento e collaudo della scuola elementare di Borgonovo. Con una nota formale in data 4 settembre ho scritto alla Procura della Repubblica, sottolineando che la situazione venutasi a creare avrebbe impedito il regolare avvio delle attività didattiche. Il 14 settembre abbiamo ricevuto comunicazione dal Provveditorato di aver ordinato all’impresa appaltatrice l’immediata ripresa dei lavori”.
All’attacco, il capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale, Alessandro Fontana: “Dieci giorni fa abbiamo chiesto di redigere una relazione puntuale sulla situazione in cui versano aule ed edifici, proprio per evitare problemi come questi all’inizio dell’anno scolastico”. “Non ci rassicurano le parole dell’assessore Vota – continua Fontana -, che avrebbe dovuto presentare il problema anche nelle commissioni deputate”.
“Sulla vicenda sono state fornite tutte le informazioni ai consiglieri comunali, anche di opposizione – risponde il vicesindaco e asessore ai Lavori pubblici, Irene Vota – da parte mia, nel corso di una seduta congiunta delle due commissioni consiliari Cultura e Lavori pubblici tenutasi il 7 settembre, in cui si è parlato dello stato degli edifici scolastici e nel dettaglio anche della scuola di Borgonovo”.
Sperando che, diatriba politica a parte, i piccoli possano sedere sui loro banchi quanto prima.
