Petizione popolare dei 5 Stelle
Ma non c’è solo il flash mob tra le iniziative pensate per lamentarsi dell’incremento della Tari. In questi giorni si sta portando avanti una petizione popolare promossa dal Movimento 5 Stelle per chiedere al sindaco l’annullamento dei rincari della tassa sui rifiuti e la modifica del regolamento.
“Premesso che in questo momento di grave crisi economica i cittadini e le imprese operanti sul territorio di Guidonia Montecelio fanno fatica ad arrivare a fine mese – si legge nel testo della raccolta firme – e ritenuto insostenibile e infiusto l’aumento della Tari, si chiede di ridurre la tariffa e rivedere il relativo regolamento”.
De Vincenzi (Pd): “Famiglie in ginocchio, il Consiglio va sciolto”
“Le onerose cartelle esattoriali relative al pagamento della Tari, che stanno in questi giorni pervenendo ai residenti, sono il “prezzo” che la collettività paga per la rielezione del sindaco Eligio Rubeis. Il “costo” delle scelte fatte dall’amministrazione in campagna elettorale è scaricato sui bilanci delle famiglie. Lo avevamo detto allora e, adesso, ne abbiamo la prova concreta. Gli aumenti deliberati stanno mettendo in difficoltà economiche molte famiglie, ovviamente. Si rimane perplessi, però, nel constatare che, con il sindaco ai domiciliari, l’improbabile esecutivo, guidato provvisoriamente da un “nominato”, non provveda a dimettersi, per il dovuto rispetto alla
cittadinanza. Il Consiglio comunale va sciolto, perché questa lenta agonia politico-amministrativa aggrava la situazione complessiva della nostra realtà”. E’ quanto dichiara, in una nota, Domenico De Vincenzi, consigliere comunale del Pd a Guidonia Montecelio.
