“Un’area importante per la crescita culturale della nostra comunità. Inaugureremo questo spazio – spiega Matteo Iori, vicesindaco di Castel Madama – in occasione di una delle feste più importanti per la storia e la tradizione del nostro paese, con la presentazione dello studio sulla Chiesa di San Michele Arcangelo a cura di Francesco Pecchi”.
L’opera è stata progettata e realizzata sotto la supervisione dell’ingegnere comunale Crediano Salvati, usufruendo di un contributo della Comunità Europea con i fondi strutturali della PIT (Progettazioni integrate territoriali).
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“Dopo il campo sportivo in erba, il percorso pedonale al boschetto, il rifacimento di molte strade rurali e la realizzazione dell’area mercatale al parcheggio gomma-gomma riusciamo a consegnare alla cittadinanza anche questa struttura al centro del paese. I lavori – spiega Federico Pietropaoli, presidente del Consiglio comunale che ha seguito i progetti della PIT – hanno riguardato la realizzazione di un soppalco in legno lamellare, sfruttando l’altezza dei locali, sul quale è stata allestita la sala multimediale con le postazioni attrezzate con tavoli porta pc con sistema a scomparsa”.
La sala è dotata di postazioni informatiche, monitor, sistema di rete. I lavori hanno visto anche la realizzazione di un collegamento interno con l’attuale biblioteca. “Nella parte sottostante della sala – prosegue Pietropaoli – è stata predisposta un’area nella quale l’amministrazione intende posare una delle tre mole comunali, che andrà restaurata per renderla visibile ai cittadini, come testimonianza storica del mulino, che per decenni ha svolto la propria attività in questi locali”.
La nuova struttura sarà messa a disposizione per attività culturali prevedendo un apposito regolamento per la richiesta e l’utilizzo.
