I grillini eretini si oppongono di fatto alla manifestazione organizzata per la serata di venerdì 20 novembre sotto il motto di “Je suis Paris”, una marcia di solidarietà che da piazza Giovanni Paolo II sfilerà per le vie del centro ad una settimana esatta dagli attentati nella capitale francese.
Monterotondo – Stragi di Parigi, venerdì sera fiaccolata di solidarietà
“Ricordiamo anche le vittime in Siria dei bombardamenti francesi”
“Esprimendo la ferma condanna nei confronti di atti così vili e atroci e il profondo cordoglio per le vittime civili dell’attentato di Parigi – spiegano dal Movimento 5 Stelle ammettendo che la presa di posizione è stata decisa in maniera difficile e dopo una lunga e attenta riflessione – non possiamo altresì non ricordare le vittime civili della Siria, oggetto di bombardamenti aerei da parte francese, né non ritenere l’atto perpetrato dal governo francese una ritorsione inutile che ha generato ed ancora provocherà altra violenza ed altre vittime innocenti, né possiamo dimenticare che, da qualche parte del mondo muoiono quotidianamente centinaia di civili, spesso per ‘mano’ delle armi provenienti dai nostri Paesi”.
“Condanniamo chi procura morte fornendo armi, come il nostro governo”
Dall’iniziativa organizzata per esprimere solidarietà alla Francia colpita dalle stragi, i 5 Stelle arrivano ad attaccare il Governo: “Noi – proseguono dal Movimento – ci sentiamo vicino a tutte le vittime inermi, inconsapevoli, innocenti della guerra dei potenti e condanniamo chiunque procuri morte, anche fornendo le armi come fa il nostro governo
Pensiamo di avere il dovere di ostacolare la strumentalizzazione del dolore, così come pensiamo sia giusto testimoniare che il mondo che sogniamo per noi e per i nostri figli sia un mondo dove tutte le vittime hanno pari dignità, cosi come tutti gli assassini sono da condannare, senza differenze di provenienza, religione, stato sociale. La Giustizia e la Pace e l’Uguaglianza sono valori irrinunciabili da perseguire sempre e con ogni mezzo, non soltanto quando ci è più comodo o ci colpisce più da vicino. Per questa ragione non parteciperemo come gruppo politico, ognuno poi farà la propria scelta personale. Una scelta difficile la nostra, ma che riteniamo coerente a dei valori universali che non si possono piegare a convenienza, parzialità ed opportunismi”.
