Nei guai per esercizio abusivo della professione e falsità in atti è finita una 57enne di Colleverde, già nota alle forze dell’ordine e titolare dell’agenzia con sede al Tufello, a Roma, insieme ad un ex vigile urbano, un 60enne di Arsoli appassionato di quattro ruote che avrebbe svolto il ruolo di procacciatore d’affari.
L’indagine degli agenti diretti dal sostituto commissario Raffaele Alessandrini, insieme all’ufficio ispettivo della Città metropolitana di Roma Capitale è scattata in seguito alla denuncia presentata a febbraio da un 55enne di Arsoli. A novembre 2014 aveva acquistato una Fiat 500 per seimila euro. Secondo quanto riferito agli investigatori, sarebbe stato proprio l’ex vigile a consigliare all’acquirente l’agenzia del Tufello per perfezionare il passaggio di proprietà. Fatto sta che, consegnati i documenti e pagati i 500 euro pattuiti per il passaggio, i mesi passavano ma la pratica restava com’era, tant’è che dopo un anno e mezzo la Fiat era ancora intestata a lui.
Agli agenti è bastato poco per verificare che fin dal 2014 la Provincia di Roma aveva revocato all’agenzia del Tufello l’accreditamento presso il Pra (Pubblico registro automobilistico).
Per questo venerdì mattina 15 aprile, su mandato della Procura di piazzale Clodio, i poliziotti hanno effettuato un blitz perquisendo gli uffici, sottoposti poi a sequestro preventivo. Sequestrate anche numerose targhe relative ad autovetture, motoveicoli, ciclomotori, carte di circolazione in bianco, permessi internazionali di guida, timbri relativi all’attività di pratiche auto, certificati di proprietà e registri contabili.
In totale sono state denunciate in stato di libertà, tre persone per il reato di falsità materiale, falsità su un foglio firmato in bianco ed intralcio alla giustizia.
Tivoli – Gestivano un ufficio abusivo per pratiche auto, denunciate tre persone
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