A farci da guida in questo grande evento è Mario De Luca presidente della Pro Loco di SantAngelo che ne ha curato lorganizzazione insieme allAssociazione di Promozione Sociale Innovanda: questanno il programma è ricco di sorprese e coinvolgerà anche molte associazioni del territorio, offendo la possibilità di promuovere prodotti a km0 e nel contempo godere dellarte, dellartigianato e delle opere dellingegno condivise da creativi locali.
IL PROGRAMMA- La tradizionale sfilata di carri allegorici si terrà la domenica pomeriggio accompagnata dal gruppo Folk Monte Patulo, il gruppo musicale La Cracca e la Banda Metullia. Ma la grande novità di questa edizione sarà La Notte della Sagra delle Cerase: nei tre giorni di festa a partire dalle 17:00 conferenze e mostre di pittura, musica e spettacoli di artisti di strada animeranno le piazze e le strade del centro storico. Ogni sera a partire dalle 22:00 ci sarà musica dal vivo e lultima sera alla mezzanotte si terrà lormai tradizionale spettacolo pirotecnico. Ma le sorprese non finiscono qui: venerdì 27 maggio in piazza A.Nardi dopo la sfilata verrà incoronata la prima Miss Medullia, le prime tre classificate sfileranno a giugno a Tivoli nella manifestazione dedicata alla Bea Tibur.
Nelledizione di questanno è stata dedicata particolare attenzione agli artigiani e agli artisti, oltre che agli espositori di prodotti tipici locali, con la presenza di molti stand tutti i giorni a partire dalle 16:00 : lobbiettivo dellorganizzazione è stato proprio quello di rilanciare e far conoscere le tradizioni locali attraverso questa festa molto importante e sentita del paese ci ha spiegato Mario. Ci dice infatti che La sagra delle cerase non è una solo una festa commerciale, né una semplice sagra paesana, è la festa di tutti i Santangelesi, di coloro che vivono da anni qui e di coloro che da poco sono venuti ad abitarvi.
E quindi una festa di tutti, una tradizione che rivive nella gioia di organizzare qualcosa insieme, nel riscoprirsi comunità, con coinvolgimento, passione e impegno. Impegno e passione che hanno accompagnato questi mesi di preparazione in cui tutti i volontari hanno curato ogni aspetto della manifestazione dal montaggio degli stand alla scelta degli spettacoli, dalla raccolta dei fondi alla promozione. Tra gli organizzatori cè anche il gruppo di Festaroli della classe 1971 che lascia per lanno prossimo una bella eredità al gruppo 1972 che organizzerà la sagra del 2017- e questo passaggio di consegne ci fa capire ancora quanto tutta la cittadinanza sia realmente coinvolta, generazione dopo generazione, nellorganizzazione di questa festa così sentita, che diventa molto di più di una festa, ma un modo di vivere il paese, di riscoprire le proprie radici, di esserne orgogliosi.
Elena Giovannini