Lo sfalcio dell’erba lungo le strade, quando va bene, avviene una volta l’anno, pulizia-disinfestazione mai”. Non è finita qui, perché a sentire la preside vigilanza e controllo delle Forze dell’Ordine sarebbe quasi assente e l’allaccio in fogna non consentito a causa della rete fognaria incompleta. Ma, oltre alle istituzioni, anche qualche residente ci metterebbe del suo per deturpare il decoro urbano del quartiere con la mancata manutenzione delle siepi e rovi e cespugli che sporgono ai bordi delle strade togliendo la visibilità a chi transita, soprattutto in curva. “Però – fa notare Marisa Nirani – con estrema regolarità arrivano le tasse da pagare e anche salate, compresa la tassa per la fognatura che paghiamo da anni nonostante i sottoscritti affrontino semestralmente una spesa aggiuntiva per lo svuotamento e pulitura dei pozzetti e vasche di decantazione in attesa dell’allaccio in fogna.
strade, anche molto strette, si parcheggia su entrambi i lati – prosegue la preside Nirani – poiché manca ogni indicazione per il parcheggio consentito, rendendo ancora più difficile e pericoloso il transito di macchine e persone. Immaginarsi cosa può accadere quando, in queste strade, nonostante il divieto, circolano mezzi pesanti che trasportano materiale edile, carburanti o altro! La disinfestazione e la derattizzazione non viene eseguita da qualche anno nonostante le abitazioni confinino con terreni incolti dove si annidano vipere, ratti e altri animali pericolosi per gli abitanti del posto. I proprietari di questi terreni aspettano di venire denunciati per pulire le loro proprietà: non fanno lo sfalcio dell’erba neppure una volta l’anno, entro il 30 giugno, come previsto dal Regolamento Comunale, al fine di evitare incendi e la presenza di rettili o altri animali pericolosi per grandi e bambini. E’ evidente che dovrebbero essere i cittadini a essere più civili, rispettosi dei regolamenti, della segnaletica stradale (laddove esistente!), ma sappiamo tutti che spesso è indispensabile il controllo delle Forze dell’Ordine e dell’Ente Locale per richiamare chi, con troppa facilità, trasgredisce le regole basilari per una corretta convivenza civile. Speriamo che chi ha il compito di controllare lo faccia senza essere sollecitato di volta in volta. Siamo stanchi di essere lasciati soli mentre abbiamo tutti il diritto ad una vita serena nel rispetto della libertà di ciascuno”.
Ma.Sa.
