Gli uomini, già noti alle Forze dell’Ordine, sono stati arrestati e condotti prima in caserma e successivamente presso la casa circondariale di Roma Rebibbia. Sotto un comodino e dentro un altro cassetto della camera da letto, erano ben nascoste due pistole, una calibro 357 magnum e una colt calibro 38, poi la sorpresa dietro i mobili della stanza e della cucina: sei baionette per kalashnikov ak-47 di varia lunghezza, utilizzabili singolarmente come arma bianca ma applicabili anche ai noti fucili da guerra dell’ex Unione Sovietica.
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