Settecamini – “Vogliamo la riapertura del consultorio” e scatta la raccolta firme

Ad appoggiare le richieste dei cittadini, arrivano tre associazioni: Parco Tibur Marco Caruso, A.C. Mure A Dritta Roland Greggio, IV Municipio Case Rosse Lorena Dari.

 

La proposta delle associazioni è una raccolta firme, in partenza l’8 maggio, al fine di richiedere formalmente la riapertura del consultorio di via Rubellia a Settecamini. Al momento, per le urgenze, i cittadini sono costretti a rivolgersi al consultorio di San Basilio o al consultorio di Pietralata. Il consultorio prima ospitava: vaccinazioni, ginecologia, ostetricia, servizio sociale, psicologia, pediatria, spazio adolescenti.

 

“Così le donne che usufruiscono dei servizi del consultorio cittadino hanno deciso di fare da sole e di lanciare un grido di aiuto. Hanno preso dei fogli bianchi ed hanno chiesto a loro modo alla Politica ed ai tecnici di ogni livello di restituire allo sportello cittadino il servizio del consultorio familiare (…) Chiediamo il diritto alla salute e il diritto ad avere risposte che mai sono state date in merito alla chiusura fatta in sordina del consultorio familiare di Via Rubelia avvenuta nel giugno del 2015. Chiediamo per tanto agli enti competenti la riapertura immediata del consultorio e la riattivazione di tutti i servizi al suo interno. Settecamini non è e non deve essere un quartiere di frontiera”, spiega il volantino che chiede a gran voce la riapertura del consultorio perché “Settecamini non è e non deve essere un quartiere di frontiera”.

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