“Dopo più di 30 anni al Pip 1 e 17 al Pip 2 si attende ancora di transitare su strade degne di questo nome. Forse perché troppa gente si è occupata e si cura dei sensi unici, quelli vietati e del bianco della segnaletica senza mai mettersi in cammino. Se ci fosse stata ancora la DC avremmo avuto una inaugurazione a mt lineare. Con i M5S nessuna e mai. Quando troppo e quando niente. E’ tempo che gli Italiani la smettano di soffrire”, aggiunge ancora Ammaturo.
L’attenzione è tutta sull’apertura strade PIP1, PIP2 e località Tavernelle: “Risulta che il collaudo effettuato alla vigilia della tornata elettorale ai primi di giugno u.s. sia stato adempito a carico del consorzio. Nei primi giorni di agosto i periti hanno consegnato i lavori presso gli Uffici comunali di competenza. Già a novembre 2016 fu concordato tra il consorzio e gli Uffici del Comune la denominazione specifica per la segnalare in toponomastica le nuove strade. Risulta altresì che alcuni imprenditori si sono dimostrati disponibili, a proprie spese, a realizzare le targhe con l’indicazione dei nomi delle strade”, aggiunge ancora Ammaturo nel testo dell’interrogazione che ha come destinatario il Primo Cittadino.
L’obiettivo di Ammaturo è conoscere i tempi necessari per la presa in carico da parte del Comune delle strade, i tempi per la definizione della toponomastica, quando saranno aperte le strade e il parcheggio.