“Via libera” dalla prescrizione, nel 2019 il reato sarà estinto e Cerroni si riprenderà l’impianto. Mentre il patron dei rifiuti fa ricorso per il dissequestro, nello scenario futuro spunta un nuovo “spauracchio”.
Secondo il Tribunale la sanatoria concessa dal Governo non vale e conferma i sigilli. L’imprenditore punta all’assoluzione piena e al risarcimento danni da parte dei giudici.
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– 5 ANNI SCADENZA DEI TERMINI previsti per la violazione dell’articolo 44 Dpr 380/01: Nel 2019 scadono i termini di prescrizione relativa ai reati di natura urbanistica ipotizzati nei confronti di: Francesco Zadotti, ex amministratore di Colari Ambiente Guidonia srl, di Monica Cerroni figlia di Manlio e legale rappresentante della Sorain Cecchini Ambiente Spa e di Isabella Stolfi, amministratrice della Edil Moter srl. I tre sono accusati di aver violato l’articolo 44 del Dpr 380 del 2001, un reato contravvenzionale che si estingue in cinque anni.
– Inoltre, approfondimento sulla bonifica della discarica perché Arpa Lazio ha disertato per la seconda volta la conferenza dei servizi alla quale era stata invitata. Lo scorso 30 gennaio i rappresentanti di Arpa Lazio non erano presenti a Palazzo Matteotti.
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