Prove sulla violazione della regola dell’anonimato non ce ne sarebbero, tantomeno quelle relative alle mancate chanche di carriera per la denunciante.
Per questo oggi, giovedì 30 aprile, con un’ordinanza il Tar del Lazio ha rigettato la domanda cautelare di una vigilessa 42enne di Guidonia Montecelio per far annullare la graduatoria finale della selezione interna alla Polizia municipale per l’assunzione a Istruttore direttivo di categoria D.
Secondo i giudici non ci sono i presupposti nemmeno per sospendere la graduatoria pubblicata il 20 dicembre scorso che aveva visto al primo posto 30enne con 65 punti e al secondo la 42enne che ha presentato ricorso con 64 punti.
Quest’ultima lamentava una presunta irregolarità avvenuta durante la prova scritta tenutasi il 12 dicembre nell’Aula Consiliare di Palazzo Guidoni. Un episodio tuttavia non verbalizzato dalla Commissione.
In sostanza, la vincitrice sarebbe stata l’unica tra i candidati ad aver utilizzato la penna blu anziché di colore nero, come quelle distribuite dalla Commissione stessa.
Secondo il Tar non è così.
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