GUIDONIA – Ventenni con le birre al parco, il Comitato denuncia. “Fatti i c… tuoi”

Ieri pomeriggio a Colle Largo sono arrivati in auto quattro ragazzi e due ragazze: bivacco alcolico e pipì all’aria aperta nell’area manutenuta dai residenti

E’ una delle 31 aree verdi di Guidonia Montecelio dove il sindaco ha vietato il gioco per i bambini, lasciandola aperta per le passeggiate e il footing. Ma ieri pomeriggio venerdì 8 maggio l’area arredata con anfiteatro “Teatro Eventi di Colle Largo”, a Guidonia Centro, è stata scenario di un fatto denunciato dal Comitato presieduto dall’avvocato Antonio Todero sulla pagina Facebook.

Sei giovani arrivati da fuori zona volevano consumare birre per trascorrere un pomeriggio alternativo in un’area abbandonata dal Comune che il Comitato manutiene da tempo e per la quale ha fatto richiesta di adozione. Questo è il racconto del fatto da parte del Comitato:

“Buonasera a tutti, volevo raccontare al quartiere quanto appena accaduto in piazzale Giorgieri. Poiché il nostro quartiere, dopo le direttive comunali é stato dichiarato ZONA LIBERA, c’è stato l’assalto alle zone verdi, anche considerati i 2 mesi di lock down. Nel fare una passeggiata intorno casa, vedo sopraggiungere una Twingo bianca, di cui ho annotato il numero di targa (NDR) dalla quale esce una combriccola di ben 6 ragazzi, due fanciulle e 4 fanciulli TUTTI SENZA MASCHERINA e con delle bottiglie di BIRRA in mano. Nel fare il giro della piazza scorgo uno dei suddetti intento ad espletare i propri bisogni sul muro della casa del confinante la piazzetta. Gli urlo se non si vergogna e se una casa non ce l’abbia, considerando che sono appena arrivati ed avrebbero potuto ‘vuotare la vescica’ in casa loro. Da qui L’APOTEOSI..

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La fanciulla con maglia rosa e caschetto nero mi urla di farmi I c… i miei e di andare a casa. Probabilmente vista la loro quantità numerica e la lontananza da me si sono sentiti sicuri di dire e fare ciò che volevano… Ho risposto, purtroppo. Ho spiegato urlando quanto e più di loro che io a casa ci stavo perché questo è il mio quartiere e proprio per questo il loro atteggiamento rientrava nei c… i miei. Alla richiesta delle mascherine mi hanno risposto di essere tutti cugini e quando ho paventato l’ipotesi della chiamata dei vigili urbani se non avessero tenuto un atteggiamento più consono e rispettoso del luogo pubblico, mi è stato riposto che i vigili di Guidonia non vengono mai se chiamati e che volgarmente avrebbero provveduto a far loro ‘un servizietto’.

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Il veleno ha preso il sopravvento, così ho voluto accertarmene ed ho chiamato il comando, raccontando il fatto e chiedendo alla gentile signora che ha preso i miei dati come avrei dovuto comportarmi. Avrebbero mandato una pattuglia…. Siamo in attesa.

Mi chiedo: davvero siamo a questo punto? Come possiamo pensare di convivere con un virus mortale se risulta difficile anche la convivenza tra noi? Ma sopratutto… Se stiamo facendo dei sacrifici per preservare il mondo e la salute a gente di questa risma, ma non è meglio l’estinzione? Ai posteri l’ardua sentenza, nel frattempo, in finestra, aspettiamo i vigili. ? Ad onor di cronaca provvederemo a fare esposto di quanto accaduto”.

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