Da lunedì 18 maggio riapriranno i negozi e saranno consentiti maggiori spostamenti. Ma questo week end ancora no. Meglio allora ripassare un po’ le regole per non incappare in sanzioni o trovarsi in situazioni spiacevoli.
COSA SI PUO’ FARE
Si a spostamenti tra Comuni all’interno della Regione motivati da comprovate esigenze lavorative, di necessità o di salute (ammessi ricongiungimenti familiari pur rispettando il distanziamento sociale di almeno 1 metro con mascherine);
Si possono andare a trovare i tanto discussi congiunti (esclusi gli amici), mantenendo le regole del distanziamento e senza organizzare party e cene conviviali);
No a spostamenti fuori dalla Regione anche con mezzi di trasporto pubblici se non per lavoro, assoluta necessità o motivi di salute;
Si al rientro presso domicilio/residenza a chi è rimasto bloccato prima del lockdown;
Obbligo di restare a casa a chi ha febbre da 37.5 in su, nonchè a soggetti sottoposti a quarantena
No assembramenti in luoghi privati;
No assembramenti in luoghi pubblici. E’ facoltà di ogni sindaco disporre la chiusura di parchi, ville e giardini pubblici qualora non vi sia rispetto delle norme. Le aree attrezzate per bambini rimangono chiuse;
No ad attività ludiche e ricreative all’aperto;
Sì ad attività sportiva o motoria, individuale o con accompagnatori (se minori o non autosufficienti) con una distanza di almeno 2 metri o 1 metro per tutte le altre attività;
Sì alle sessioni di allenamento per gli sportivi a porte chiuse;
aperti luoghi di culto con corretto adeguamento alle misure sul distanziamento;
Sì a ristorazione per asporto, nessun assembramento o consumazione in loco;
ripartono manifattura, costruzioni e commercio all’ingrosso;
le aziende del trasporto pubblico devono adeguarsi al nuovo protocollo di sicurezza;
Sì a transiti e soggiorni brevi in Italia per lavoro e per un periodo non superiore a 72 ore, salvo ulteriore proroga per specifiche esigenze (art. 5 il dettaglio).
LE NOVITA’ A PARTIRE DA LUNEDI’
Da lunedì 18 maggio via libera agli spostamenti all’interno della regione senza limitazioni;
fino al 2 giugno sono vietati gli spostamenti fuori regione (se non per i motivi attualmente in vigore);
Dal 3 giugno consentiti gli spostamenti anche fuori regione, ad esclusione delle zone ad alto rischio epidemiologico.
Ecco nel dettaglio cosa cambia dal 18 maggio