GUIDONIA – “Torre 18”, un secolo di galera per la banda della droga

Ieri il Tribunale di Roma ha condannato 11 persone riconoscendo l’esistenza di un’organizzazione criminale come sosteneva la Direzione Distrettuale Antimafia. Martedì in edicola tutti i dettagli

Era un via vai di gente a tutte le ore del giorno e della notte. L’androne di un palazzone popolare antistante la scuola trasformato in una piazza di spaccio di cocaina. Era andata avanti così per anni in via Rosata 18, a Colle Fiorito di Guidonia, fino all’alba di lunedì 4 marzo 2019 quando i carabinieri della Compagnia di Tivoli tirarono la rete intorno ai capi, ai “colonnelli”, ai pusher e alle vedette.

Ieri, mercoledì 9 giugno, il Tribunale di Roma nel processo col rito abbreviato ha condannato a quasi un secolo di carcere undici imputati per associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. La pena più alta a 16 anni per Omar Giovannetti, 29enne già noto agli archivi di polizia giudiziaria, soprannominato “Big”, “Gigante” ed “Eminem” per la sua mole e la statura di un metro e 85, considerato dalla Procura della Direzione Distrettuale Antimafia il promotore del mercato della droga allestito nel grattacielo dell’Ater di via Rosata.

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Per gli altri imputati, condanne da un massimo di 13 anni e sei mesi a tre anni di reclusione.

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