La leggendaria Nomentum

Per il popolo del nord è quasi una costante scendere verso sud e saccheggiare i territori dell’attuale Italia

di Fernando Giacomo Isabella

Le scorribande dei Longobardi, quando siamo nel 741, diventano sempre più frequenti. Per il popolo del nord è quasi una costante scendere verso sud e saccheggiare i territori dell’attuale Italia. Rammentiamo che i Longobardi sono una popolazione germanica, che all’inizio del II secolo si è resa protagonista di una massiccia ondata migratoria e di una serie di azioni aggressive contro le popolazioni presenti sulla Penisola. Una delle mete predilette dei Longobardi è la città di Nomentum, conquistata dai romani nonostante la tenace resistenza. Il luogo in questione, è noto anche per essere stato una colonia di Alba Longa, che è inscindibilmente legata alle leggende più antiche riguardanti la fondazione di Roma e i suoi primi secoli di vita. Alba è stata fondata da Ascanio, figlio di Enea, trent’anni dopo la fondazione di Lavinium e dalla sua casa regnante giunge il fondatore di Roma, Romolo. Per ovviare alle continue scorribande dei predatori, gli abitanti di Nomentum decidono di cambiare posizione dando origine all’attuale città di Mentana. La nuova “postazione” pone al riparo i cittadini, che non subiscono più con la frequenza precedente i violenti attacchi dei Longobardi. Per quanto concerne l’antica Nomentum, una delle maggiori città del Lazio arcaico, il suo nome compare per l’ultima volta quando è teatro dell’incontro fra Papa leone III e Carlo Magno.

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