GUIDONIA – Rogo tossico nel suo terreno, italiano in manette

IIeri in via Formello un 55enne di origini casertane beccato dai militari del Nipaf, della Forestale e della locale Tenenza: è agli arresti domiciliari

Il fumo nero si vedeva in lontananza e quando gli investigatori sono giunti sul posto devono aver strabuzzato gli occhi.
Cumuli di spazzatura di ogni genere sparsi sul terreno di casa. Così ieri, martedì 6 ottobre, un 55enne origini casertane è stato arrestato per combustione illecita di rifiuti pericolosi e non da parte dei militari del Nipaf di Roma, insieme ai Forestali di Guidonia e i militari della locale Tenenza.
Il blitz è scattato in via Formello, la strada che collega Guidonia Centro la Palombarese, a seguito di una segnalazione della Protezione civile “Nvg” di Raoul Baccei che attraverso un sofisticato sistema di rilevazione riesce a individuare i roghi tossici sul territorio.
Sul posto sono immediatamente intervenuti i militari dei Nuclei investigativi di polizia ambientale e forestale (NIPAF) del Corpo forestale dello Stato congiuntamente ai colleghi in servizio presso il distaccamento guidoniano.
Il 55enne italiano era intento a incendiare nel terreno dove risiede insieme alla famiglia un pneumatico, insieme a plastica, metalli, amianto, fili elettrici, corrugati.
I militari hanno rinvenuto anche un ventilatore bruciato.
Per l’uomo la Procura ha disposto gli arresti domiciliari per 24 ore.
Vale la pena ricordare che già ad agosto i militari del Nipaf e i Forestali avevano arrestato un altro italiano sempre per combustione illecita di rifiuti pericolosi e non in via Formello, una nuova terra dei fuochi.

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