Arrivare in Formula Uno è il sogno di ogni corridore, ma per raggiungerlo servono talento, coraggio, team e anche un luogo dove poter coltivare i desideri di grandezza. Uno di questi posti si trova senza dubbio al chilometro diciannove di via Tiburtina ed è stato un simbolo dello sport nel nordest: la Pista d’Oro, il circuito di kart di Guidonia Montecelio che dal 1960 fino all’inizio del nuovo millennio ha ospitato gare, tornei ed eventi. Su questa pista hanno corso Giancarlo Fisichella (pilota romano di Formula 1 al volante di Benetton, Ferrari e Force India), l’abruzzese Jarno Trulli, con una decennale carriera in F1 alla guida di Jordan, Renault e Toyota), Alex Zanardi (immenso campione a quattro ruote e paraolimpico che è impegnato nella gara più importante della sua vita, dopo un tragico incidente stradale), Riccardo Patrese (vincitore di 8 GP in carriera e compagno di squadra di Michael Schumacher alla Benetton) il romano Andrea De Cesaris (in F1 dal 1980 al 1994), Emanuele Pirro, vincitore della 24 Ore di Le Mans, l’inarrivabile Mario Andretti (vincitore del mondiale 1978 e rivale di un mito come Niki Lauda) e l’americano Eddie Cheaver (F1 dal 1978 al 1989).
Fernando Giacomo Isabella
