“Sport e Periferie 2020”: Monterotondo si candida a ottenere il finanziamento

Tra le altre cose, è stata inserita la possibilità di decorare delle aree in memoria di Kobe Bryant, grande cestista, peraltro anche molto legato al l'Italia, tragicamente morto insieme alla figlioletta

La vicesindaca di Monterotondo Isabella Bronzino ha annunciato l’invio della candidatura della città per il finanziamento “Sport e Periferie 2020”.
“Sport e periferie” è il fondo istituito dal Governo per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva, volti, in particolare, al recupero e alla riqualificazione degli impianti esistenti, e individua come finalità il potenziamento dell’agonismo, lo sviluppo della relativa cultura, la rimozione degli squilibri economico-sociali e l’incremento della sicurezza urbana.
Abbiamo scelto di concentrarci su Monterotondo Scalo, e in particolare sulle strutture sportive esterne dell’ I. C. Loredana Campanari. Il progetto ha lo scopo di abbassare l’indice di vulnerabilità sociale e di aumentare l’inclusione e l’educazione delle nuove generazioni al saper essere, anche tramite lo sviluppo del fair play.
Sono immensamente orgogliosa del lavoro svolto dall’ufficio tecnico, nelle persone di Francesca Dandolo, Mario Tronnolone, Amarando Sestili e Luca Lozzi, che hanno dimostrato di avere significative competenze di spirito di iniziativa, problem solving e forti capacità tecniche specifiche.
Sono enormemente grata al Sindaco Riccardo Varone Sindaco che ci ha spronato da agosto ogni giorno per non perdere questo treno, volendo fortemente puntare su investimenti allo Scalo. Si tratta di un progetto del valore di 700.000€ che, se venisse finanziato, avrebbe una ricaduta enorme sulle studentesse e sugli studenti del nostro territorio, nello specifico dello Scalo.
Ringrazio la Giunta per condividere l’obiettivo di aumentare la coesione sociale anche attraverso i lavori pubblici finalizzati alla promozione della pratica sportiva.
In questo progetto, tra le altre cose, è stata inserita la possibilità di decorare delle aree in memoria di Kobe Bryant, grande cestista, peraltro anche molto legato al l’Italia, tragicamente morto insieme alla figlioletta.
Quindi non ci resta che incrociare le dita e augurarci che l’ente finanziatore, insieme al Coni, Sort e Salute, possano valutare positivamente il nostro progetto. 

(post Isabella Bronzino)

 

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