Il materasso sensibile alle curve

È in memory “il più amato dagli italiani” per il proprio riposo, materiale spaziale che atterra a casa nostra

Un materasso sensibile alle curve. Proprio così. È quello in memory, attualmente il più amato dagli italiani, anche se un piccolo gruppo di “irriducibili”, soprattutto tra chi ha superato da un po’ gli anta, rimane affezionato a quello con le molle. Forse non sa che il memory ha un’origine spaziale. Esagerati, commenterà qualcuno, e invece è la pura verità. Il memory è stato inventato dai tecnici della Nasa, per imbottire i sedili degli astronauti con un materiale che ammortizzasse il loro peso senza gravare sulla schiena durante le loro operazioni di volo… spaziale, appunto.

La stessa filosofia per vestire di comodità il nostro letto. Questo tipo di materasso ha diversi vantaggi, come seguire le curve del nostro corpo, visto che è termosensibile e anallergico. Poi è antiacaro e dura un sacco di tempo. Equipaggiato con fodere in vari tipi di tessuti (persino fibre in bambù o aloe), senza dimenticare quelle sintetiche per chi è allergico a tali materiali, ha spessori e rigidità differenziate. Su Tiburno in edicola il 3 novembre, nelle pagine dedicate alla casa, abbiamo sentito il parere di un esperto materassaio, Luca Caprara di Vita Flex Materassi di Fiano.

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