MONTEROTONDO – Ospite della madre, fermato alla stazione con uno zaino pieno di droga

Il 24enne romano è stato fermato dai carabinieri in pieno orario di coprifuoco

Nelle ultime ore, i Carabinieri della Compagnia di Monterotondo hanno arrestato 2 persone in flagranza di reato ed hanno dato esecuzione a 2 ordini di carcerazione per condanne definitive.

In particolare, i Carabinieri della Stazione di Monterotondo hanno fatto scattare le manette ai polsi di un 24enne romano con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il giovane, ospite in casa della madre a Monterotondo, è stato fermato nei pressi della stazione ferroviaria in pieno orario di “coprifuoco”. I militari hanno approfondito gli accertamenti sul suo conto e nello zaino che aveva in spalla, è spuntato un fornito “coffee-shop”: 45 g. di marijuana, 5 g. di cocaina, 2 g. di ketamina, 1 g. di hashish e 3 pasticche di Xanax, un bilancino di precisione e 360 euro in contanti. Lo “spacciatore ambulante” è stato arrestato e riportato a casa della madre, agli arresti domiciliari. A seguito dell’udienza di convalida, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tivoli ne ha confermato l’arresto e applicato la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. e l’obbligo di dimora nel Comune di Roma.

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Un altro pusher – un 27enne di Rignano Flaminio – è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Monterotondo. Il giovane è stato trovato in possesso di 55 g. di hashish e 21 g. di marijuana. La successiva perquisizione scattata nella sua abitazione ha consentito di requisire altri 43 g. di marijuana. Anche in questo caso, il G.I.P. del Tribunale di Tivoli ha convalidato l’arresto, senza applicare nei suoi confronti misure cautelari.

Infine, i Carabinieri della Stazione di Mentana hanno arrestato, su disposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Tivoli, un 31enne di origini albanesi che deve espiare la pena di 4 anni e 4 mesi di reclusione per tentata estorsione in concorso, reato commesso a Roma nel 2017. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari.

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